Cascina Italia

03.02.2025

Ceresole d'Alba (CN) fa parte di un vasto alti piano di terre argillose, che si estende dal Roero alla pianura del Po: le Terre Rosse del Pian alto di Poirino. Terre difficili e scarse di acqua, tanto che un tempo i suoi abitanti erano chiamati "i rasatà", vale a dire i riarsi. Per questo ogni famiglia contadina aveva sul proprio podere una peschiera ("tampa" nel dialetto piemontese) per la raccolta dell'acqua piovana, usata poi per abbeverare il bestia me, irrigare i campi e fare il bucato. In questi stagni, da sempre, si sono allevate le tinche, che qui si distinguono per la loro colorazione dorata. 

Negli anni '50 con la perforazione dei pozzi, le peschiere persero la loro utilità, molte vennero abbandonate e così anche l'allevamento della tinca. 

Nel 1994, il signor Giacomo Mosso decise di riavviare e potenziare l'allevamento delle tinche nelle peschiere di Cascina Italia dove, a fianco dell'allevamento ittico, è stato avviato anche il laboratorio di trasformazione. 

Tra i prodotti principali si trovano la tinca in carpione e la tinca a filetti affumicata. 

Dal 1998, Cascina Italia riceve la tutela Slow Food.